lunedì 5 dicembre 2011

Storie e ricordi di un che

               INDIO Cantautore e Musicista Argentino



 JUAN CARLOS ALMIRON (INDIO)

Chi non ha provato, sfogliando un vecchio diario o un album di foto d’altri tempi, quellnostalgia, quell’istante di smarrimento, nell’accorgersi improvvisamente di quanto tempo  e' passato, quanti fatti, persone...?

E’ proprio questo che Indio, al secolo Juan Carlos Almiron, batterista – percussionista – chitarrista - cantante argentino, attraverso la penna del medico - scrittore Enzo Cacciatore - fiorentino di nascita ma a sensazione di napoletano - modenese - ci racconta in questo suo Libro con Cd allegato, edito per la collana Noteinedite, patrocinata dalla Sigma Libri.

Nel titolo, Viento y Sal – Storie e ricordi di un “che”, i simboli del vento, onnipresente della sua terra, e del sale, il cui sapore esso porta dall’oceano, rappresentano la durezza della sua terra di origine ed il profondo bisogno di riscatto delle popolazioni a cui Indio appartiene.

Il “che” e' un soprannome dato spesso agli argentini, quindi anche a lui…già, proprio come a quel “Che”, il “Comandante” Ernesto Guevara, illustre argentino di nascita, riconosciuto simbolo di libertà tanto caro ai popoli oppressi, a cui sono dedicati un sentito ricordo ed una profonda riflessione nel libro ed un vibrante brano nel Cd annesso.

Ciò che più traspare, a mano a mano che si va avanti nel diario dei ricordi di Indio, e' la nostalgia, in particolare per la sua Patagonia, conseguenza dei suoi lunghi viaggi, dolorosi ed entusiastici, iniziati quando lui, ancora un ragazzo, partì senza un soldo alla ricerca della sua strada e della sua musica, e forse anche qualche rimpianto, per le persone trovate e perse in un solo istante durante i viaggi e per quelle, invece, lasciate a casa.

Ciascuno dei “flash” che forma l’album dalle istantanee racconta un aspetto della sua storia, attraversa fatti e luoghi della sua vita, Rosario, Houston, poi Parigi, il suo soggiorno a Napoli, le sue abitazioni alla “Ferrovia”, in zona Poggioreale, nei Quartieri Spagnoli e a Fuorigrotta, i suoi incontri con Pino Daniele, con un Enzo Gragnaniello della prima ora, col “Pibe De Oro”, il mitico Diego Armando Maradona che in quegli anni viveva, proprio a Napoli, l’apice della propria carriera, e con tanti altri personaggi che, apparentemente di scarso significato, sono stati invece importantissimi nella vita di Juan Carlos compreso Tango, il cane della casa di Licola…

Le incertezze e le paure, gli entusiasmi e le sofferenze, i dolori e - senza nasconderlo - anche la fame, le discese e le risalite, sono rappresentate senza falsi pudori, così come sono state vissute, sempre a testa alta, com’e' proprio di quelle popolazioni fiere, scolpite nella roccia dalla pioggia e dal sole, “dal vento e dal sale”.

E ancora troviamo l’incontro con Antonio Onorato, suo compagno, oltre che direttore artistico, dell’altra piccola avventura rappresentata da questa collana letteraria - musicale.

Tra i capitoli sono intercalati versi di poesia originali, citazioni, piccole grandi perle di filosofia, spicciola ma spesso molto pratica, di scrittori e poeti noti o anonimi, una su tutte, un antico proverbio africano che recita : “Puoi alzarti molto presto, all’alba, ma il tuo destino si e' alzato un’ora prima di te…” che la dice lunga sulla visione e l’atteggiamento che Indio assume rispetto agli accadimenti della vita.

Il Cd allegato al libro contribuisce alla definizione dell’universo poetico e musicale di Indio, alla comprensione della sua sensibilità musicale semplice e spontanea e per questo facilmente accessibile a tutti, del suo estro, nell’affrontare con disinvoltura diversi ruoli in ambito musicale; in definitiva ci mostra dove l’ha portato fino ad oggi il lungo viaggio, iniziato in Patagonia e proseguito attraverso il mondo intero, all’inseguimento della sua musica.

Ma, un musicista girovago come Indio, dove sarà domani?










VIENTO Y SAL     Storie e ricordi di un “Che”

Relazione


Questo libro è una raccolta di una parte dei miei ricordi,sommersi nella memoria dal tempo che, inesorabilmente, sopprime sentimenti,situazioni,stati d’animo.
Attraverso questo viaggio nel mio passato rievoco situazioni e luoghi nel tentativo di coinvolgere il lettore e portarlo con me nella mia terra,l’Argentina.

E’ presentato in 24 brevi capitoli in cui vengono narrati avvenimenti legati alla mia infanzia e alla prima adolescenza fino alle esperienze dell’età più adulta in cui,per scelta o per destino,mi sono ritrovato lontano dalle  radici nel continuo inseguimento della mia più grande e forse unica passione:la musica.
Qua e là nel testo si trovano intermezzi di autori famosi che con le loro parole mi hanno aiutato ad evidenziare meglio i concetti che sentivo di  esprimere.
Non mancano inoltre considerazioni ed idee personali di colui che ha scritto per me trasformando, con la sua penna,in parole non solo i miei racconti ma anche le mie emozioni.

Nel mezzo del libro si ritrovano inoltre capitoli dedicati alla figura del “Che Guevara”,piccole curiosità sul suo nome,foto,pensieri,la sua firma,tratti da testi già pubblicati quali:
- “La leggenda del Che” (Antares editrice).
- “Ideario” (Newron & Compton editori).
Il riferimento a questo mitico personaggio mi sembrava doveroso in quanto oltre a far parte dei miei ricordi,mi ha ispirato da sempre fino a volerle dedicare la versione musicale da me trattata di una delle più celebri canzoni scritte per lui.

Raccolta in gruppi,viene presentata una serie di fotografie.Alcune di esse si riferiscono a momenti di vita,come già detto,del “comandante Che”,altre invece personali che ritraggono luoghi e persone raccontate.Altre ancora mostrano parti di paesaggi della vera protagonista,di quella splendida terra che mi ha visto bambino e a cui tuttora mi sento appartenente.

Il libro,scritto con tutta l’umiltà,la semplicità e l’entusiasmo di chi per la prima volta si cimenta in questa impresa,porta con sé un CD che non è altro che la traduzione del testo in quel linguaggio attraverso il quale riesco pienamente ad esprimermi,quello della musica.
Contiene oltre al famoso inno al Che di Carlos Puebla,altri brani composti da me in cui si evince nei ritmi e nelle parole, il ricordo,la nostalgia e l’indissolubile legame con la mia terra lasciata ormai da molto tempo,ma il cui “Viento y Sal” sento ancora sulla pelle.


                                                             Juan Carlos “Indio” Almiròn

 
                              


Enzo Cacciatore / Indio Almiron
  Collana Noteinedite: AntonioOnorato, JoeAmorusso, DiegoMoreno, FrancoCerri, IndioAlmiron


INDIO In Studio di Registrazione MDA Production - Progetto Viento y Sal Album





Massimo D'ambra arrangiament Keyboards









 Studio di registrazione  MDA Production - Massimo D'ambra - Napoli Italy
Editoriale Esselibri Simone SIGMA LIBRI. www.noteinedite.it
 www.youtube.com/jcindioalmiron